Decreto del Capo Dipartimento del 5 aprile 2017: istituzione della Struttura di missione "Sisma Centro Italia"

Testo integrale

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO

VISTI i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 agosto 2016, con i quali è stato dichiarato, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 3, comma 1, del decreto-legge 4 novembre 2002, n. 245,

convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2002, n. 286, lo stato di eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari in relazione agli eventi sismici verificatisi nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria il 24 agosto 2016;

VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 25 agosto 2016 con la quale è stato dichiarato, fino al centottantesimo giorno dalla data dello stesso provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza all’eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo in data 24 agosto 2016, successivamente integrato dalle delibere adottate in data 27 e 31 ottobre 2016 e 20 gennaio 2017, a seguito di ulteriori eventi verificatisi nei medesimi territori e, da ultimo, prorogato per ulteriori 180 giorni dalla delibera adottata in data 10 febbraio 2017; 

VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile 26 agosto 2016, n. 388 recante “Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti all’eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016”;

VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 444/2017 che nel disporre la cessazione dell’attività della Direzione di Comando e Controllo (Di.Coma.C.) di cui all’art. 2 dell’ordinanza n. 388/2016 entro il termine del 7 aprile 2017, rimanda al Dipartimento della Protezione Civile l’istituzione di una struttura di missione che opera negli specifici ambiti di attività previsti all’articolo 1 comma 1 dell’OCDPC 444/2017 e assegnati al DPC;

VISTO il decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016”, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229;

VISTO il decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, recante “Nuovi interventi in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017”;

VISTO in particolare l’articolo 42 del sopra citato decreto-legge convertito n. 189/2016, che demanda al Capo Dipartimento della protezione civile, sentito il Commissario straordinario, l’adozione di ordinanze finalizzate a garantire omogeneità operativa tra gli interventi di prima emergenza e quelli funzionali alla successiva ricostruzione per il subentro, senza soluzione di continuità, delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria nelle attività avviate durante la fase di prima emergenza, disciplinate con le ordinanze adottate ai sensi dell'articolo 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;

RITENUTO, pertanto, necessario procedere, al fine di assicurare senza soluzione di continuità lo svolgimento delle attività di cui all’articolo 1, comma 1, dell’OCDPC n. 444/2017, alla costituzione della Struttura di Missione di cui al comma 2 del citato articolo 1 dell’OCDPC n. 444/2017;

DECRETA

Art. 1

  1. In attuazione di quanto previsto dall’articolo 1, comma 2, dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 444 del 4 aprile 2017, si dispone che in data 7 aprile 2017 terminano le attività della Direzione di Comando e Controllo, istituita ai sensi dell’articolo 2, comma 1, dell’OCDPC n. 388/2016.
  2. Ai sensi dell’articolo 1, comma 2, delle sopra richiamata ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 444 del 4 aprile 2017, è istituita la prevista Struttura di Missione “Sisma Centro Italia” - nel prosieguo indicata come SM - conseguentemente operativa a partire dal giorno 8 aprile 2017, per assicurare senza soluzione di continuità lo svolgimento delle attività di cui all’articolo 1, comma 1, della predetta ordinanza.
  3. La SM opera presso la sede del Dipartimento della protezione civile in Roma e, per quanto attiene in particolare il coordinamento svolto dalla Funzione censimento danni e rilievo agibilità post-evento, anche presso la sede dell’INPS in Largo C. Graziosi 4, in Rieti, che rappresenta sede operativa della SM.
  4. La SM garantisce un’attività di supporto tecnico, operativo, organizzativo, amministrativo e logistico al Capo del Dipartimento della protezione civile per il completamento delle attività previste all’articolo 1, comma 1, dell’OCDPC n. 444/2017.
  5. La SM opera in raccordo con i rappresentanti delle Componenti e Strutture Operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile, anche al fine di continuare ad assicurare il concorso coordinato delle forze statuali sui territori interessati dagli eventi in premessa, a supporto dei sistemi regionali di protezione civile.

Art. 2

  1. La dott.ssa Immacolata Postiglione – Direttore dell’Ufficio IV Gestione delle Emergenze del Dipartimento della protezione civile è nominata Coordinatore della SM. Il dott. Paolo Molinari Direttore dell’Ufficio Relazioni Istituzionali dello stesso Dipartimento svolge funzioni vicarie.
  2. La SM è articolata in un’Unità di coordinamento e sei Funzioni di supporto come di seguito indicato:
    • Unità di coordinamento
    • Censimento danni e rilievo agibilità post sisma
    • Tecnica di valutazione e pianificazione
    • Accessibilità e Mobilità
    • Supporto amministrativo e finanziario
    • Supporto giuridico e provvedimenti normativi
    • Volontariato
  3. Con successivo provvedimento del Coordinatore della SM sono individuati un referente e uno o più sostituti per l’Unità di coordinamento e le sei Funzioni di supporto, nonché il contingente di personale assegnato alle stesse, che opererà garantendo un adeguato avvicendamento secondo le indicazioni impartite da ciascun referente o suo sostituto, d’intesa con il Coordinatore della SM.
  4. Per il monitoraggio dell’attuazione degli appalti specifici per l’allestimento delle soluzioni abitative d’emergenza (S.A.E.) di cui all’articolo 1 dell’OCDPC n. 394/2016, oltre che delle misure alternative previste dall’articolo 14 del decreto legge n. 8/2017, fino al soddisfacimento dei relativi fabbisogni e, comunque, non oltre la scadenza dello stato di emergenza, così come previsto dall’articolo 1, comma 1, lettera a) dell’OCDPC n. 444/2017, la SM si avvale del Soggetto attuatore nominato ai sensi dell’articolo 3 dell’OCDPC n. 394/2016, dott. Marco Guardabassi e del gruppo di supporto tecnico di cui al medesimo articolo, che a tal fine opera presso la sede del Dipartimento della protezione civile in Roma. Il coordinamento generale delle attività di cui al presente comma è attribuito al Dott. Angelo Borrelli - Vice Capo del Dipartimento della protezione civile.
  5. Per lo svolgimento di eventuali attività non ricomprese in quelle di cui all’art. 1, comma 1, dell’OCDPC n. 444/2017, comunque connesse all’azione di coordinamento e monitoraggio realizzata dalla Direzione di Comando e Controllo per il tramite delle funzioni di supporto, la SM opera attraverso gli Uffici del Dipartimento della Protezione Civile secondo la seguente associazione:
    - Logistica e Assistenza alla popolazione Ufficio Gestione delle emergenze
    - Telecomunicazioni d’emergenza Ufficio Gestione delle emergenze
    - Sanità e assistenza sociale Ufficio Gestione delle emergenze
    - Servizi essenziali Ufficio Gestione delle emergenze
    - Coordinamento attività aeree Ufficio Gestione delle emergenze
    - Assistenza scolastica Ufficio Relazioni Istituzionali
    - Gestione risorse umane e automezzi DPC Ufficio Risorse umane e strumentali
    - Salvaguardia Beni Culturali Gruppo di lavoro beni culturali
    - Informatica Ufficio Risorse umane e strumentali
    - Stampa e comunicazione Ufficio Stampa del Capo Dipartimento e Ufficio Volontariato, formazione e comunicazione
  6. Su disposizione del Coordinatore della SM, nuclei di personale del Dipartimento della protezione civile possono operare sui territori delle Regioni interessate dagli eventi citati in premessa, anche con continuità, se necessario, ai sensi dell’art. 2, comma 2 dell’OCDPC n. 444/2017.
  7. Il Coordinatore della SM è il soggetto titolato alla firma di tutti gli atti a valenza esterna, ed è autorizzato, per l’esercizio delle proprie funzioni, alla firma degli incarichi di missione del personale di cui al comma precedente.

Art. 3

  1. L’attività di gestione documentale degli atti è assicurata dal settore protocollo del Servizio Segreteria del Capo del Dipartimento della Protezione Civile.
  2. L’attività relativa alla gestione della sede operativa di Rieti, è assicurata, con riferimento alle specifiche e ordinarie competenze in capo agli Uffici del Dipartimento della protezione civile, dall’Ufficio Amministrazione e Bilancio - Consegnatario del Dipartimento della protezione civile e dall’Ufficio Risorse umane e strumentali.

Art. 4

  1. Ai sensi dell’articolo 1, comma 2, dell’OCDPC n. 444/2017, al personale in servizio presso la SM si applica quanto previsto dall’articolo 7, comma 2, dell’OCDPC n. 400/2016 e, ove necessario, quanto previsto dall’articolo 2 dell’OCDPC n. 405/2016.
  2. Gli oneri di funzionamento della SM sono posti, ai sensi del più volte citato articolo 2, comma 2 dell’OCDPC n. 444/2017 a carico delle risorse finanziarie rese disponibili per la gestione della situazione di emergenza di cui alle premesse del presente decreto.

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
Fabrizio Curcio

 

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