Stampa

Come noto, a seguito degli eventi sismici del 18 gennaio e delle straordinarie nevicate che hanno interessato a partire dal 17 gennaio le regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, sono stati registrati danni alle strutture e alle infrastrutture pubbliche e private, con grave interessamento dei servizi cittadini.

Per questo a partire dal 18 gennaio si è provveduto a dare ospitalità alberghiera a molte persone provenienti dai territori dei comuni interessati. Tale assistenza è stata assicurata dalle Regioni secondo quanto previsto dalle Ordinanze del Capo del Dipartimento n. 388/16 e 394/16, alla luce della deliberazione del Consiglio dei Ministri del 20 gennaio u.s. che ha esteso gli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza del 25 agosto 2016 alle zone colpite dagli eventi recenti.

Di conseguenza, l'ospitalità alle persone che hanno subito danni e disagi è stata garantita sulla base dello stato di generale precarietà in cui si sono trovate le popolazioni coinvolte, aggravato dall’impossibilità per i comuni interessati di provvedere ad una immediata verifica delle situazioni in atto e all’approntamento degli interventi urgenti da aggiungersi a quelli di cui si sono fatti carico in particolare gli enti deputati alla manutenzione e alla sicurezza della viabilità, alla fornitura di energia elettrica e alla telefonia.

In considerazione della intervenuta conclusione della fase acuta dell'emergenza maltempo, e a seguito dell’avvenuto ripristino dei servizi essenziali interrotti e del riavvio delle attività di gestione e di monitoraggio territoriale da parte dei comuni coinvolti, è possibile organizzare il rientro a casa dei nuclei familiari, con particolare riferimento a quelli che si sono allontanati per motivi diversi dal danneggiamento diretto della propria abitazione.
Pertanto, codeste Regioni vorranno dare indicazioni ai Comuni interessati affinché provvedano alla immediata ricognizione delle condizioni e dei requisiti in possesso delle persone sfollate ai fini del proseguimento dell’ospitalità, che potrà determinarsi nei seguenti casi di permanenza di disagio e precarietà, da attestarsi a cura dei Comuni stessi:
1) ordinanza di sgombero dall’abitazione emanata dall’autorità pubblica per inagibilità o non fruibilità dell'edificio;
2) presentazione di istanza di sopralluogo da parte del cittadino per la verifica dell’agibilità dell’abitazione a seguito degli eventi sismici o del sovraccarico di neve;
3) impercorribilità e/o inutilizzabilità della strada di accesso all’abitazione con rischio per la sicurezza delle persone anche per possibile caduta di neve dai tetti;
4) abitazione interessata dal rischio di caduta slavine, valanghe o frane;
5) permanente interruzione della corrente elettrica che impedisce la regolare conduzione dell’abitazione;
6) impossibilità per il Comune di assicurare i servizi locali indispensabili sul territorio a causa dei danni conseguenti al sisma o agli eventi meteorologici.

Per le categorie di cittadini riconducibili alle casistiche 1) e 2) si applicano le disposizioni di cui alla circolare del Capo del Dipartimento del 3.12.2016 e del 14.12.2016.
Per le categorie di cittadini riconducibili alle casistiche da 3) a 6), la permanenza nelle strutture potrà proseguire fino alla rimozione delle condizioni di disagio e precarietà, da attestarsi a cura del Comune interessato.
I Comuni interessati vorranno in tal senso comunicare tempestivamente alle Regioni, anche tramite le sale operative regionali e i centri di accoglienza esistenti sulla costa, l’avvenuto ripristino della funzionalità dei servizi cittadini, in modo da informare le persone ospitate negli alberghi e invitarle al rientro entro due giorni dalla comunicazione.
Per i nuclei familiari attualmente alloggiati in strutture ricettive che non rientrino in alcuno dei casi sopracitati, l’ospitalità avrà termine in ogni caso il giorno 5 febbraio p.v..
Di quanto sopra si prega di fornire opportuna e tempestiva informativa ai Comuni interessati.

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
Fabrizio Curcio

Allegati:

Questo sito utilizza solo cookies tecnici. Questo sito utilizza Google Analytics per l'analisi statistiche, ma lo fa utilizzando gli IP anonimizzati. Se vuoi proseguire nella navigazione clicca su "Accetta" per approvare le policy, ma se vuoi maggiori informazioni prima di andare avanti puoi fare click sul link "Approfondimenti". Approfondimenti