QUESITI FREQUENTI

 

  1. Domanda: Il proprietario, a chi deve inviare la scheda di segnalazione della presenza di amianto/sostanze pericolose? la scheda per la comunicazione della presenza di amianto deve essere inviata al comune dove si trova l’amianto oppure alla Regione?
    Risposta: La scheda deve essere inviata al Comune dove è stato rinvenuto l’ amianto e alla Regione/ C.O.R.
  2. Domanda: La procedura viene attivata dopo il consenso da parte della DICOMAC (ora Struttura di Missione) o del COR, oppure può essere attivata subito, avendo l’autorizzazione del proprietario?
    Risposta: Non è necessario nessun assenso alla procedura. Il Comune, ricevuta la comunicazione, ha la competenza di incaricare una Ditta Specializzata iscritta all’ albo dei Gestori Ambientali – categoria 10.
  3. Domanda: E’ necessaria una autorizzazione alla spesa da parte del COR?
    Risposta: Il comune può procedere senza alcuna autorizzazione preventiva alla spesa. Ai fini della rendicontazione delle spese, occorre distinguere tra il crollo causato dagli eventi sismici e quello causato dagli eventi meteorologici: Vedi Quesito n. 11
  4. Domanda: E’ sufficiente la compilazione dell’allegato 2, oppure occorre qualche altro documento (es. perizia asseverata che il proprietario dell'immobile danneggiato per dimostrare il nesso di casualità tra crollo ed evento sismico – dichiarazione di conformità agli strumenti urbanistici)
    Risposta: E’ sufficiente compilare l’allegato 2 al fine di dichiarare la presenza di amianto in un edificio interessato dall’ evento sismico.
  5. Domanda: Le coordinate geografiche sono obbligatorie?
    Risposta: Sì, le coordinate geografiche sono obbligatorie.
  6. Domanda: Il fabbricato deve avere esito FAST inagibile oppure le due cose non sono strettamente collegate?
    Risposta: Per la rimozione dell’amianto deve essere attestato il nesso di causalità (sisma o eventi atmosferici seconda decade di gennaio), il fabbricato deve risultare inutilizzabile da scheda FAST o inagibile da Scheda AeDES.
  7. Domanda: Nel caso in cui sia danneggiata una parte di copertura l’intervento va fatto ugualmente sull’intera struttura oppure solo la parte danneggiata?
    Risposta : Se si tratta di un unico corpo di fabbrica si, se si tratta di corpi separati è ammessa alla rendicontazione solo la parte di copertura facente capo ad edifici danneggiati dal sisma o dagli eventi atmosferici oggetto dell’OPCM (sempre necessaria l’attestazione del nesso di causalità), e di conseguenza inutilizzabili. La restante parte va smaltita a spese del proprietario.
  8. Domanda: Tra le casistiche rientra anche una copertura semplicemente lesionata o crollata in piccolissima parte?
    Risposta: Rientrano tutte le casistiche di lesione o di crollo causate dal sisma, anche se in piccola parte.
  9. Domanda: Nel caso in cui da una indagine visiva risulti la presenza di amianto, non potendo essere certi della specifica composizione delle macerie, è necessario affidare l’indagine di campionatura ed analisi a una ditta specializzata prima di procedere all’affidamento dello smaltimento dell’amianto eventualmente presente?
    Risposta: tutte le attività possono essere svolte dalla ditta incaricata per lo smaltimento dell’amianto.
  10. Domanda: Vista l'età media abbastanza alta dei richiedenti, che non possiedono una mail per la comunicazione al COR, è possibile sostituirsi come amministrazione per tale comunicazione o il richiedente deve trovare il modo, magari attraverso un proprio tecnico di fiducia?
    Risposta: E’ necessario che sia inviata una comunicazione tramite mail utilizzando le forme possibili.
  11. Domanda: Il ristoro delle spese sostenute avviene con la stessa procedura descritte dalle circolari del Dipartimento della Protezione Civile per le spese sostenute per la gestione e il superamento dell'emergenza?
    Risposta : Ai fini della rendicontazione delle spese, occorre distinguere tra il crollo causato dagli eventi sismici e quello causato dagli eventi meteorologici:
    a. crollo dovuto a eventi sismici: le attività possono essere rendicontate nell’ambito delle spese connesse all’emergenza sisma;
    b. crollo dovuto a eventi meteorologici:
    - Comuni ricompresi negli allegati n. 1 e 2 del D.L. n. 189/2016 e n. 2 bis del D.L. n. 8/2017: la spesa è rendicontabile nell’ambito dell’emergenza Sisma;
    - Comuni al di fuori degli allegati n. 1 e 2 del D.L. n. 189/2016 e n. 2 bis del D.L. n. 8/2017: la spesa è rendicontabile nell’ambito dell’emergenza maltempo, come disciplinato dall’Ordinanza n. 441/2017;
  12. Domanda: Le procedure sono attuabili sia per i comuni nel cratere che per i comuni fuori cratere?
    Risposta: alle procedure relative allo smaltimento dell’amianto, afferiscono sia i comuni colpiti dal Sisma Centro Italia che quelli colpiti dagli eventi meteorologici della seconda decade del mese di Gennaio 2017. Ai fini della rendicontazione delle spese, occorre distinguere tra il crollo causato dagli eventi sismici e quello causato dagli eventi meteorologici: Vedi Quesito n. 11
  13. Domanda: In caso di smaltimento già avvenuto, in presenza di urgente necessità, è possibile richiedere un'eventuale ristoro delle spese sostenute?
    Risposta: E’ necessario seguire l’iter dettato dalla Circolare COR del 25/03/2017 Prot. n. 5137 e produrre tutta la documentazione necessaria (dichiarazione nesso causalità, ordinanza di sgombero, inutilizzabilità da scheda FAST/inagibilità da scheda AeDES, fattura della ditta che ha smaltito l’amianto, ecc.) .
  14. Domanda: In merito all'affidamento dell'incarico, qual è criterio di scelta della ditta all'interno dell'Albo Gestori Ambientali ‐ Sezione Abruzzo?
    Risposta: Il Comune sceglie un criterio di rotazione per gli incarichi alle ditte.
  15. Domanda: E' sufficiente individuare una o più ditte all'interno dello specifico Albo oppure è necessario avviare una procedura negoziata per la scelta di uno o più Operatori a cui affidare l'incarico?
    Risposta  E’ sufficiente individuare una o più ditte all’ interno dello stesso albo.
  16. Domanda: Qual è il link per poter accedere alla procedura prevista per la rimozione dell'amianto derivante da crolli causati dal sisma del 24 agosto 2016 e successive date.
    Risposta: Non esiste una procedura informatizzata; tutta la documentazione è scaricabile dalla sezione “Normativa e Documenti” al link http://cor.regione.abruzzo.it/index.php/documenti/category/4-circolari
  17. Domanda: E' possibile attivare la procedura per lo smaltimento di amianto di fabbricati o strutture danneggiate dagli eventi sismici, ma la cui conformità alle vigenti leggi urbanistiche non è attestabile?
    Risposta: NO. La procedura di smaltimento si completa con l'attestazione della conformità urbanistica che deve essere rilasciata dall'ufficio tecnico del comune territorialmente competente.
  18. Domanda: a chi posso rivolgermi per avere informazioni sulla procedura di smaltimento dell'amianto se legata alle procedure di messa in sicurezza e ricostruzione
    Risposta: Tutti i quesiti vanno indirizzati alla casella di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.